Secondo il rapporto 2013, la Svizzera continua ad essere il paese economicamente più libero d’Europa. Essa mantiene la sua quarta posizione mondiale dietro a Hong Kong, Singapore e la Nuova Zelanda. L’indice di libertà economica è aumentato rispetto allo scorso anno passando da 6.74 punti a 6.87 su una scala che va da 1 a 10. Questo conferma l’inversione di tendenza constatata di recente dopo che l’indice era crollato a causa delle risposte politiche alla crisi finanziaria.
Tra i dieci paesi economicamente più liberi, dopo Hong Kong (8,97 punti su 10), Singapore (8,73), la Nuova Zelanda (8,49) e la Svizzera (8,30), si trovano gli Emirati arabi uniti (8,07), l’isola Mauritius (8,01), la Finlandia (7,98), il Bahrein, il Canada (7,93 per entrambi) e l’Australia (7,88).
Tra le grandi economie avanzate, la Gran Bretagna si classifica 12esima (7,85), gli Stati Uniti 17esimi (7,73), la Germania 19esima (7,68), il Giappone 33esimo (7,50), la Francia 40esima (7,38) e l’Italia 83esima (6,85). Gli Stati Uniti sono i grandi perdenti di quest’anno: precedentemente considerati come un bastione di libertà, essi pagano il prezzo di una politica budgetaria disastrosa, d’un indebolimento dello stato di diritto e di una regolamentazione sempre più opprimente.
Leggere il rapporto:
Economic Freedom of the World (284 pagine, PDF)